Il governo lancia la riforma del terzo settore: ASC espone le sue proposte per l’istituzione del Servizio Civile Universale

29 Maggio 2014

Sono state di recente pubblicate dal governo le linee guida per la riforma del terzo settore, in cui è compresa anche l’istituzione del Servizio Civile Universale. Il governo, a questo proposito, offre la possibilità ad ogni persona o organizzazione di esprimere il proprio parere inviando un’ email all’indirizzo: terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it.

Anche Arci Servizio Civile Nazionale ha elaborato, quindi, le proprie riflessioni e proposte per la riforma in questione. I punti che ASC ha scelto di approfondire sono molteplici e tutti estremamente importanti.

Il primo punto riguarda la finalità del servizio civile: ASC intende valorizzare il ruolo del servizio civile nella crescita del capitale umano giovanile, per contribuire alla ripresa dell’occupazione e della produzione.

Tra gli altri punti, ASC propone l’apertura del Servizio Civile a tutti coloro che fanno domanda. Con l’apertura del servizio a tutti i giovani interessati, grazie ad un adeguato riconoscimento economico, anche i disoccupati possano presentare la loro candidatura e si delinea così una possibilità di ripresa economica concreta.

ASC propone, inoltre, l’apertura del servizio civile agli stranieri, in modo tale che quest’opportunità possa davvero diventare universale.

Ancora, Arci Servizio Civile ritiene che sia importante proporre al governo che vengano stanziati dei benefits formativi per i volontari (tra i benefits rientrano i crediti universitari ed i tirocini universitari e professionali)e che le competenze acquisite durante il servizio vengano certificate, in modo tale che il volontario possa avere delle attestazioni spendibili nel mondo del lavoro. A questo riguardo, ASC propone che siano stipulati degli accordi con le Associazioni di categoria, con le cooperative e con le Associazioni del terzo settore al fine di agevolare l’inserimento lavorativo, in seguito all’ acquisizione di competenze da parte del volontario durante il servizio.

Per universalizzare concretamente il servizio civile, inoltre, ASC ritiene importante che venga istituito un servizio civile europeo, capace di creare una “dimensione europea” destinata allo svolgimento del servizio.

Infine, tra le proposte che ASC lancia, vi è l’estensione della durata del servizio, che dovrebbe passare da 8 a 12 mesi (con possibili articolazioni ridotte di 9 e 6 mesi), sulla base dell’ esperienza fin’ora accumulata. Tutti i punti qui enunciati compongono le proposte concrete che Arci Servizio Civile Nazionale lancia al governo, al fine di contribuire costruttivamente all’elaborazione di una riforma efficace del terzo settore.

Cercasi altri 43 civilisti

8 Ottobre 2013

ARCI SERVIZIO CIVILE AREZZO

SELEZIONA 43 VOLONTARI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Chi può presentare la domanda:

–      cittadine e cittadini italiani tra i 18 e i 28 anni (28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda) che siano in possesso di idoneità fisica certificata

Chi non può presentare domanda:

–      chi non è in possesso dei requisiti sopra elencati

–      chi abbia già svolto il servizio civile nazionale

Il Servizio Civile:

  • dura 12 MESI, con un monte ore annuale di 1400 ore
  • prevede una formazione generale di 42 ore
  • ti rimborsa con 433,80 € mensili

I nostri progetti:

–       I sette nani Cooperativa Koinè – settore assistenza – 25 posti (per info: 0575911071)

–      Volontari VolentieriComune di Talla – settore assistenza – 4 posti (0575597512)

–       Promuovere il territorio Comune di Poppi – settore educazione e promozione culturale – 6 posti (0575502220)

–       I CareCooperativa L’Albero del Pane – settore assistenza – 8 posti (per info sul progetto: 0575591937)

I testi dei progetti sono scaricabili dal sito www.arciserviziocivile.it

Per presentare la domanda:

–       compilare allegato 2 e allegato 3

–       allegare anche curriculum vitae, copia della carta di identità e del codice fiscale

–       Tutto il materiale deve essere consegnato entro le 14.00 del 04/11/2013 presso la sede di Arci Servizio Civile Arezzo

Gli allegati 2 e 3 sono scaricabili dal sito www.arciserviziocivile.it

Per informazioni sul bando di selezione e consegna delle domande:

Arci Servizio Civile Arezzo, via Garibaldi 135 – dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 18.30

Telefono: 0575302198

Mail e web: arezzo@ascmail.it

www.arciserviziocivile.it

Scegli il Servizio Civile, diventa un nuovo volontario

5 Settembre 2013

Hai fra i 18 e i 30 anni? Sei toscano? Hai voglia di impegnarti per qualcosa che possa essere utile a tutta la comunità? Se le tue risposte a queste semplici domande sono tre si, allora il Servizio Civile sta aspettando solamente te: fai la domanda per partecipare al bando e partecipa ad un’esperienza di un anno che non solo può cambiarti la vita, ma che può cambiarla anche agli altri.

Sono molti i settori su cui puoi dare una mano: alcuni progetti sono rivolti al settore assistenza, come quello al CLA del Comune di Arezzo  (2 posti disponibili, per info sul progetto: 0575901199); oppure alla Cooperativa Sociale 2000 Onlus di Castel Focognano (1 posto disponibile); fino alla Cooperativa Sociale L’Albero del Pane (con 3 posti disponibili). Altro settore d’impegno, quello dedicato all’educazione e alla promozione dei diritti umani, all’educazione alla convivenza, al senso civico e al rispetto della legalità: i posti disponibili sono all’Arci di Arezzo (2 posti disponibili); alla Fondazione Arezzo Wave Italia (un posto disponibile); al Centro Francesco Redi (un posto disponibile); a Legambiente Arezzo (2 posti disponibili); all’Associazione Culturale Karemaski (1 posto disponibile) ed al Centro di documentazione Città di Arezzo (un posto disponibile) e alla Uisp di Arezzo (un posto disponibile).

Tutti i dettagli dei progetti sono scaricabili a quest’indirizzo internet.

Una volta scelto il settore in cui si vuole partecipare clicka sul link, e troverai due formulari da riempire ed allegare, insieme al curriculum vitae, con la copia della carta d’identità e del codice fiscale. Tutto il materiale dovrà essere consegnato entro e non oltre il 24 settembre 2013, ad Arci Servizio Civile di Arezzo, in via Garibaldi 135 (dal lunedì al venerdì dalle 09,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30); oppure via mail, inviando tutto all’indirizzo di posta elettoronica: arezzo@ascmail.it

Possono partecipare giovani compresi nella fascia di età fra i 18 e i 30 anni compiuti residenti o domiciliati per motivi di studio o lavoro in Toscana. Per i diversamente abili la fascia di età è ampliata dai 18 ai 35 anni. Requisito necessario è che non si sia mai fatto un’esperienza di Servizio Civile volontario.

Il servizio civile dura 12 mesi, con un monte orario da esaurire di 1400 ore, che prevedono un rimborso mensile di 433,80 € mensili.

Il Servizio Civile tra incertezza e voglia di futuro

9 Maggio 2013

Il 30 aprile scorso 69 volontari in servizio civile nazionale hanno concluso la loro esperienza, durata un anno, di impegno, civile, crescita personale e formazione lavorativa nelle sedi di Arci Servizio Civile Arezzo. Come sempre si è trattato di un percorso di arricchimento sia per i giovani civilisti, che per gli operatori delle organizzazioni che li hanno accolti, una vera palestra di democrazia partecipata e impegno concreto nella propria comunità.

Ma per il Servizio Civile, ormai da molti anni, sono anche tempi di incertezza, promesse non mantenute e difficoltà organizzative e di programmazione. Sul fronte del SC Nazionale, la pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati da parte del Dipartimento, aumenta il grado di incertezza in cui ci troviamo: non conosciamo né le risorse di cui dispone il Servizio Civile per il 2013, né quanti posti saranno messi a bando, né quali progetti potranno essere realmente avviati.

Quasi un anno fa il Ministro Riccardi annunciò il reperimento di fondi utili a stabilizzare il servizio civile nel biennio 2013–2014 ed a garantire l’avvio di circa 19.000 volontari per ciascun anno.

Sulla scorta di tale annuncio gli enti hanno provveduto ad organizzare la propria progettazione ed i conseguenti investimenti, coinvolgendo sedi, enti partner e prendendo contatto con i giovani interessati.

Oggi siamo assai preoccupati perché ad ora non sono stati pubblicati i numeri di volontari che saranno messi a bando, ma solo le graduatorie definitive dei progetti, che per la prima volta non indicano anche i posti per singolo progetto.

Pretendiamo delle risposte, noi e i tanti giovani che in questi mesi hanno preso contatto con i nostri enti in attesa dell’uscita del bando.

Stessa situazione precaria sul fronte del Servizio civile regionale: la regione Toscana si è impegnata ad emanare due bandi ogni anno per la selezione dei giovani volontari; ad oggi è stato emanato un solo bando per la presentazione dei progetti, con la prospettiva di selezionare i giovani ad autunno. Risulta quindi improbabile l’uscita del secondo bando promesso…

La situazione è quindi carica di incertezze su tutti i fronti e molte sono le vittime di questa precarietà!

Prima di tutto i giovani, a cui è negata la possibilità (o meglio il privilegio) di compiere un’esperienza formativa e di impegno civico di importanza rilevante.

In secondo luogo la comunità tutta, le realtà del terzo settore e della pubblica amministrazione che attraverso il servizio civile riescono ad implementare la qualità e la quantità dei servizi e delle attività proposte, i cittadini che vedono impoverirsi il tessuto relazionale della propria comunità.

Attiviamoci col Servizio Civile, iniziativa di sabato 18 febbraio.

15 Febbraio 2012

Il Coordinamento provinciale del Partito Democratico e i Giovani Democratici di Arezzo hanno organizzato per sabato 18 Febbraio dalle ore 9.30 alle 13 presso il circolo Aurora in Piazza Sant’’Agostino ad Arezzo un’’iniziativa rivolta a giovani, associazioni ed enti locali. Il progetto vuole creare un’occasione di riflessione sullo stato di salute del servizio civile nel nostro paese ma soprattutto sulla necessità di una sua riforma per venire maggiormente incontro alle esigenze di questo specifico contesto storico e sociale che l’Italia sta attraversando.

Attiviamoci con il-servizio-civile

Si confronteranno su questo tema il segretario provinciale del PD di Arezzo Marco Meacci, Licio Palazzini – Presidente della Consulta Nazionale del servizio civile, Mario Morcone –Capo di Gabinetto del Ministero per la Coesione Territoriale del Governo Monti, l’on Marina Sereni  prima firmataria della proposta di legge del PD sulla riforma del servizio civile, l’on. Donella Mattesini, Elisa Bertoli dei Giovani Democratici, Matteo Cardini e numerosi altri esponenti dell’Associazionismo della provincia di Arezzo, Francesco Ruscelli assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo.

IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE A RISCHIO DI CHIUSURA!

10 Novembre 2011

Sulla drammatica situazione che il Governo ha creato con pesanti tagli al SCN già la Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile ha preso posizione. Arci Servizio Civile e Arci la condividono e la rilanciano!

In 4 anni il Servizio Civile Nazionale ha subito un taglio di oltre il 400%

Siamo indignati per l’ulteriore taglio che il Governo ha deciso di fare, nella manovra di stabilità, delle già scarse risorse economiche previste per il servizio civile.
Dai 299 milioni stanziati per il 2008 si passa ai 68 milioni previsti per il 2012.
Un taglio, in 4 anni, di oltre il 400%.
68 Milioni di euro che non sono neanche sufficienti a coprire i costi nel 2012 dei posti messi a bando recentemente.
L’irresponsabilità di un Governo che vuole far morire una delle poche esperienze di cittadinanza attiva, di investimento positivo per i sui giovani aumenta le ingiustizie.

Colpisce inoltre che lo stesso Governo che sostiene che il SCN è la forma complementare alle FFAA di difesa della Patria con mezzi e strumenti non armati e nonviolenti, poi tagli le risorse per gli studenti, i poliziotti, i soldati, gli insegnanti, i disabili, i giovani del SCN e mantenga le risorse per le armi e le cricche.
Basta con la logica dell’emergenza che maschera la non volontà di investire sui giovani e sul futuro di questo nostro paese.

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Noi siamo convinti che proprio nei momenti di emergenza, occorre alzare lo sguardo in avanti e fare scelte coraggiose che sanno scrutare l’orizzonte e disegnare un futuro di pace, di sviluppo sociale e difesa dei diritti di tutti.
Basta con chi, ancora una volta, non ha il coraggio di sperimentare percorsi reali di inclusione e cittadinanza aperti anche ai giovani immigrati e su questo, come detto dal 2009, abbiamo una visione diversa dal Sottosegretario Giovanardi della difesa della Patria in modo non armato e nonviolento.

Chiediamo al Governo ed a tutte le forze politiche e sociali di difendere questo istituto della Repubblica Italiana, confermando per il 2012 almeno i 113 milioni di euro previsti.
Chiediamo al Presidente della Repubblica, che ha sempre apprezzato e lodato l’esperienza del servizio civile, in qualità di Capo della Forze Armate di prendersi a cuore il destino del servizio civile nazionale.

Il Presidente di Arci Servizio Civile Arezzo, Michele Vignali

Il Presidente di Arci Arezzo, Francesco Romizi

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