Accoglienza migranti, 60 borse di studio all’estero per giovani toscani

18 Gennaio 2018

Si è aperto il Bando per 60 borse di studio all’estero per formare giovani neodiplomati toscani nell’accoglienza migranti. Il progetto è realizzato da FormAzione Co&So NEtwork  in partenariato con CESVOT, Reattiva e Confcooperative Toscana, nell’ambito del programma “Erasmus+ INTEGR8” destinato ai giovani appena usciti dagli Istituti Tecnici e Professionali del settore dei Servizi Sociali e Socio-sanitari e dei Licei delle Scienze Umane.

Tre mesi di tirocinio formativo  in  Spagna, Germania, Malta e Regno Unito per acquisire e migliorare competenze professionali necessarie a lavorare con i richiedenti asilo e le persone sotto protezione umanitaria e migliorare la conoscenze linguistiche. Un’esperienza umana e formativa fondamentale per i ragazzi toscani che decidono di lavorare in questo settore.

La domanda dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2018, compilando il modulo online disponibile sul sito http://www.formazionenet.eu/ oppure sul sito www.coeso.org. Per informazioni, ForMAzione Co&So NEtwork 0554222167 – 055 4476026

“Non è passato. E’ memoria”

27 Gennaio 2016

“Non è passato. E’ memoria”. Questa la frase scelta dall’Arci per la Giornata della Memoria 2016, che sarà di ispirazione alle tante manifestazioni culturali e non solo che la nostra Associazione organizzerà in tutta Italia.

Non parliamo di passato perché nuove discriminazioni colpiscono ancora oggi le categorie più deboli della nostra società, perché la rabbia sociale spesso si sfoga  trovando negli ultimi facili bersagli, perché l’insicurezza e la paura vengono strumentalizzate per alimentare razzismo e intolleranza.  E’ la memoria, la lettura degli orrori che hanno segnato il secolo scorso, che può aiutarci  nella comprensione di un presente caratterizzato ancora da guerre e violenza, e fornirci strumenti per progettare un futuro diverso.

La Giornata della Memoria fu istituita dalle Nazioni Unite per ricordare la tragedia dell’Olocausto. La data scelta, il 27 gennaio, è quella della liberazione di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche. Le iniziative organizzate in questa giornata si ispirano innanzitutto a quella tragedia che causò milioni di morti.

Ma per noi è Memoria  tutto l’anno, perché è anche ricordare le vittime di mafia, il dramma dei profughi in fuga che in migliaia perdono la vita, le vittime delle stragi che ancora aspettano giustizia, ma di cui conserviamo la verità storica.

Il 27 gennaio in tutta Italia i nostri  comitati e i circoli  organizzeranno iniziative per ricordare il dramma della Shoah. Usando i diversi linguaggi della cultura, nelle sue forme artistiche, espressive, musicali e cinematografiche. Promuovendo progetti specifici rivolti ai giovani come Promemoria_Auschwitz, i viaggi della memoria organizzati dall’Arci e dall’Associazione Deina, che a febbraio porterà con due treni speciali più di 1200 giovani a visitare i campi di concentramento e sterminio. Ricordare è un dovere di tutti,  ma trasmettere la memoria ai giovani ha forse un valore ancora maggiore, indispensabile per formare alla cittadinanza attiva e consapevole e per costruire futuro.   Perché, come diceva Cicerone nel De Oratore, “La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera della verità”.

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Libere dalla paura, libere di essere. Giornata internazionale contro il femminicidio

25 Novembre 2015

Questo 25 Novembre avrebbe dovuto essere una giornata nella quale si valutavano i passi avanti fatti e quelli ancora da fare, purtroppo pensiamo che questa valutazione occuperà molto tempo, a meno che non si valutino passi avanti il lavoro eroico svolto dai centri antiviolenza con sempre più richieste e finanziamenti ridotti al lumicino.

Purtroppo pensiamo che il momento drammatico che stiamo vivendo tenterà anzi di mettere in secondo piano i temi di questa giornata.

Il femminicidio è un crimine contro l’umanità ed ha una valenza universale perché è agito a livello globale.  C’è una matrice comune nel mondo che riguarda la violenza e la discriminazione contro le donne, ovvero la mancata considerazione della dignità delle donne come persone.

Bisogna ricordare al mondo che non rispettare i diritti delle donne lede tutta l’umanità.

Come Arci domani saremo presenti a tante iniziative sui territori, e vi invitiamo, come lo scorso anno a cambiare la vostra immagine profilo sui social.

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“Diritti di legalità”: in Provincia esposti i lavori dei ragazzi che hanno partecipato al progetto

29 Maggio 2015

Mercoledì mattina, presso la Sala dei Grandi della Provincia, c’è stata la giornata conclusiva dei progetti di educazione alla legalità, con i ragazzi delle scuole superiori che hanno presentato ed esposto i loro lavori.

L’intera mattinata è stata coordinata da due studentesse della Consulta Provinciale degli Studenti e una del Parlamento degli Studenti della Toscana, le quali hanno presentato i progetti e spiegato gli obiettivi raggiunti.

Erano presenti, inoltre, la Polizia Statale, i Carabinieri, la Municipale, l’ente Arci Solidarietà e la Presidente dell’Arci Elisa Viti con cui i ragazzi dei vai istituti hanno lavorato. La Vicepresidente della Provincia Eleonora Ducci, presente anche lei all’incontro, ha ringraziato i ragazzi e ribadito l’importanza di una educazione alla legalità per i giovani di oggi.

Il progetto di ArciSolidarietà “Diritti di legalità” è stato fatto dai ragazzi del Liceo Giovanni di Castiglion Fiorentino e del Liceo Vittoria Colonna, che hanno lavorato insieme ad Ilaria Gradassi, responsabile del progetto. Hanno realizzato a mano dei libri e in ogni pagina vi hanno inserito dei lavori propri che trattano tutti lo stesso argomento, ovvero la lotta alle mafie, l’educazione alla legalità, la cittadinanza attiva.

La conclusione che ne hanno tratto i ragazzi del Liceo di Castiglion Fiorentino è stata che la mafia va sconfitta con la cultura; essa è un sistema sociale ben radicato nel nostro paese e quindi non basta fare blitz o arrestare un boss mafioso, ma vanno cambiate le cose alla radice. Bisogna educare alla cultura.

La mattina è terminata con l’intervento della Presidente dell’Arci che ha presentato un’altra parte del progetto, ovvero il viaggio a Corleone nei campi di lavoro confiscati alla mafia.

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Arci Solidarietà unisce giovani e adulti con un progetto su legalità cittadinanza attiva

26 Maggio 2015

Diritti di legalità è un progetto di Arci Solidarietà, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che intende intervenire negli ambiti della cittadinanza attiva, della legalità, corresponsabilità e disagio sociale, intesi sia come educazione ai diritti individuali e alla partecipazione democratica alle scelte della propria comunità, che al superamento delle discriminazioni, per una convivenza civile e rispettosa di regole comuni.

I giovani di vari istituti superiori di secondo grado hanno già partecipato a laboratori didattici di educazione e promozione della cultura della legalità e della partecipazione democratica.

Il progetto prevede inoltre un viaggio di lavoro e studio dal 21 al  28 agosto presso la Cooperativa di tipo B “Lavoro e Non Solo” di Corleone, che gestisce alcuni beni e terreni confiscati alla mafia in Sicilia.

L’esperienza del campo di lavoro coinvolgerà alcuni degli studenti che hanno partecipato ai laboratori nelle scuole, un gruppo di adulti dei centri di aggregazione sociale ARCI ed è proposto a cittadini e cittadine che intendono vivere un’esperienza di cittadinanza attiva. Spese di viaggio, vitto e alloggio, saranno completamente a carico di Arci Solidarietà grazie al finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (progetti sperimentali di volontariato, art. 12, legge 266/1991).

Vita nei campi, attività di volontariato per la risistemazione dei beni, gite organizzate e incontri con il territorio per un reale scambio culturale saranno solo una parte di un viaggio intenso, arricchito da momenti di socializzazione e di tempo libero.

L’8 giugno alle ore 18.00 all’Arci si terrà un incontro informativo per tutti coloro che sono interessati.

Per aderire al viaggio contattaci entro il 15 giugno 2015.

Volantino viaggio a Corleone

“A come…astronauta. Bambini e bambine in viaggio attraverso libri, parole e immagini”. Evento conclusivo del progetto “Storie di un altro genere”

11 Maggio 2015

Si svolgerà sabato 16 maggio A come… astronauta, una giornata al teatro Virginian di Arezzo per concludere e raccontare Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità, il progetto di Arci Solidarietà finanziato con il contributo della L.R. 16/2009.

Storie di un altro genere ha coinvolto numerose scuole dell’infanzia e primarie del territorio provinciale e si è basato sulla lettura, la rielaborazione e la costruzione di storie che valorizzassero le qualità individuali, femminili e maschili. Le narrazioni proposte in classe hanno costituito il punto di partenza per la realizzazione di nuovi libri fatti a mano, prodotti dai bambini in forma individuale o collettiva.

Nella giornata del 16 maggio tutti i libri prodotti dai bambini delle scuole coinvolte saranno esposti al teatro Virginian di Arezzo accanto allo Scaffale della parità curato dalla libreria La Casa sull’Albero.

La mostra sarà inaugurata alle ore 10, con interventi di  Eleonora Ducci e Marilena Pietri, Vicepresidente e Consigliera di Parità della Provincia di Arezzo.

Dopo una visita guidata tra i libri realizzati nelle scuole, i bambini e le bambine presenti conosceranno la storia della Prodigiosa Wonder Car di Kate con una lettura animata e un laboratorio creativo ispirati all’albo di Bob Gill (edizioni Corraini). Nel pomeriggio, alle ore 16.30, uno speciale appuntamento formativo in collaborazione con La Casa sull’Albero, A.L.I.R. e Giunti: insegnanti, genitori, lettori e scrittori potranno incontrare Grazia Gotti, che presenterà il suo  Ne ho vedute tante da raccontar!, fresco di stampa proprio per Giunti editore.

Grazia Gotti è stata insegnante, libraia della storica libreria Giannino Stoppani, fondatrice dell’Accademia Drosselmeier, che prepara giovani a fare i librai o altri mestieri legati ai libri per bambini. Nel suo nuovo libro, edito da Giunti, racconta la propria esperienza di mamma, insegnante, libraia ed educatrice e formula un canone, originale ma privo di snobismi, di autori e illustratori per l’infanzia da proporre a tutti i bambini. Lo scopo è guidare l’adulto nella scelta di testi di qualità, capaci di accompagnare una reale crescita dei piccoli e di coltivare, sin dai primi anni, sguardi limpidi e non stereotipati sul mondo.

Per info:
ARCI SOLIDARIETÀ
Via Garibaldi, 135 – 52100 Arezzo
tel.  0575/23549
e mail: arcisolidarieta.arezzo@gmail.com

A come astronauta manifesto 16-05-2015

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