Giovedì 21 Maggio alle 21.30 il circolo P.U.L.P. di Ponticino ospita il sesto appuntamento del 2015 della rassegna “In Orbita”, le sessioni acustiche delle migliori band di Arezzo e provincia. Per l’occasione gli ospiti chiamati a rivisitare le proprie canzoni in chiave acustica saranno i ROXO, giovane trio aretino composto da Matteo Magistrato, Giovanni Chiarini e Saverio Zacchei. Nati dalle ceneri dei Double M Sound, band dall’impronta rock e sperimentale che aveva messo in luce le qualità dei tre, i ROXO nascono da un’idea di elettronica che sappia guardare al di là dei propri stessi confini, coinvolgendo anche la musica classica e sperimentando tutte le possibili soluzioni musicali possibili: insomma, una vera e propria creatura musicale che sa da dove è partita ma non sa mai dove andrà a finire. Dopo una manciata di anni, i Roxo hanno definito il loro sound, dando alla luce il primo omonimo Ep, disponibile su Soundcloud, e intraprendendo i primi live sul territorio nazionale. Il live dei ROXO per la rassegna “In Orbita” sarà la prima di un live elettronico sul palco del circolo P.U.L.P.

Domenica 17 maggio ad Arezzo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia si celebrerà con una colorata e rumorosa “Piazzata D’Amore” organizzata da “Chimera Arcobaleno” Arcigay Arezzo con il patrocinio della Provincia di Arezzo – Pari Opportunità e controllo fenomeni discriminatori e con il supporto della Consigliera di Parità.

Nella data in cui riccorre la rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvenuta nel 1990, per tutto il pomeriggio dalle 16 in poi in piazza San Michele sarà allestito un info-point con distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione su gay, lesbiche, trans e bisex e sui diritti civili ancora negati in Italia. Alle 17,30 il gruppo di percussionisti “Masquerada” animerà l’iniziativa con una passeggiata a ritmo di samba per le vie del centro che si concluderà con il flash-mob #LoStessoSì: una marea di grandi cuori rossi con l’uguale invaderanno piazza San Michele per chiedere a gran voce il matrimonio egualitario!

«In un momento storico in cui l’omofobia istituzionalizzata è ancora all’ordine del giorno e purtroppo anche le aggressioni e gli episodi di bullismo omofobico sono sulle pagine di cronaca di tutti i media, accogliamo positivamente l’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che ha inviato una circolare a tutti gli Istituti Scolastici invitando i docenti a ricordare la Giornata mondiale di contrasto ad omofobia, bifobia e transfobia e ad organizzare momenti di sensibilizzazione affinchè le scuole siano davvero luoghi accoglienti e rispettosi per tutti e tutte – dichiara la presidente di Arcigay Arezzo Veronica Vasarri – anche se dobbiamo tristemente rilevare che nella nostra provincia alcuni Dirigenti Scolastici continuano ancora ad ostacolare i progetti di decostruzione di pregiudizi e stereotipi e di prevenzione dal bullismo, preferendo l’ignoranza alla conoscenza, spinti da idee e movimenti conservatori».

Domenica 17 hanno assicurato la loro presenza in piazza al fianco dei volontari e delle volontarie di Arcigay: la Consigliera di Parità della provincia Marilena Pietri, lo staff del Centro Pari Opportunità, la CGIL di Arezzo e tutte quelle persone che credono che i diritti non sono diritti se non sono di tutti.

Con l’arrivo dell’estate anche la rassegna Aurora Interno Notte si appresta a chiudere la programmazione all’interno del Circolo Culturale Aurora in attesa di portare la musica all’aperto, fuori dalle quattro mura.

Penultimo ospite di questa stagione invernale è Old Fashioned Lover Boy, progetto solista (e non) del cantautore Alessandro Panzeri che si esibirà sul palco del Circolo Aurora sabato 16 Maggio alle 22.

Old Fashioned Lover Boy nasce nel momento in cui tutte le canzoni scritte e non, rientrate nei dischi pubblicati sotto altri appellativi, erano state provinate e raccolte in una cartella.
Folk, solo musica folk, alla fine.
Cambiano le città, cambiano le esperienze e il tutto finisce su di un palco, e di palco in palco, di persona in persona, fino ad un disco, registrato in 3 giorni e 3 notti. Tutto d’un fiato.
Oggi OFLB è tutto in quello che scrive.

The Iceberg Theory, l’album d’esordio, è elegante ma ruvido, imponente ma incompleto, forte e fragile allo stesso tempo. Malinconico. Una parte emersa, soltanto una piccola parte. E tutto nascosto il resto. The Iceberg Theory ha anche uno stile di scrittura minimale ed espressivo. Questo minimalismo diventa folk, questo folk si sporca di minimalismo.

Old Fashioned Lover Boy produce musica per la sua cameretta, espatriata oltre confine e protetta da un gigantesco iceberg, fatto di synth silenziosi e chitarre soffiate. In un mondo immaginario e a portata di mano.

La Compagnia ”Il cilindro” di  Monsigliolo nell’ambito della rassegna “Teatro nei paesi” promossa dal Comune di Cortona, sabato 16 alle ore 21,30 presso la sala parrocchiale di Fratta, presenta “Bruscello  di  S. Margherita” tratto da fonte anonima della tradizione orale  della Valdichiana.

Un tempo, soprattutto in primavera, era in uso che gruppi di contadini si ritrovassero per rappresentare opere in rima, generalmente cantate, che narravano le gesta o la vita di alcuni personaggi. Il nome a questa forma di teatro popolare deriva dal fatto che il gruppo arrivava nel casolare o nel luogo scelto per la rappresentazione, portando un “bruscello” (o fuscello o ramoscello) ornato di fiocchi e campanelli, simbolo augurale di fertilità.
Dopo un canto di saluto iniziale, aveva luogo la rappresentazione il cui contenuto poteva essere storico ed epico (Orlando e Fioravanti, Carlo Magno, Pia dei Tolomei…) o di carattere religioso (vita dei santi, episodi biblici…) o rituale (Sega la vecchia…). La rappresentazione  si chiudeva con un canto di ringraziamento e una questua; il gruppo poi ripartiva per un altro casolare.
Trattandosi di teatro itinerante era in genere privo di scenari ma i costumi erano particolarmente curati; la musica era composta di quattro o cinque melodie che si ripetevano, ed erano le stesse per le varie composizioni.

Il bruscello di S.Margherita rappresentato dalla compagnia “il Cilindro”, tratto dalla tradizione  orale della Valdichiana e riproposto fedelmente come è stato tramandato, riprende la leggenda popolare della Santa, con pochi riferimenti storici: la morte della madre, l’incontro con Arsenio, la nascita del figlio, la morte di Arsenio, poi la conversione di Margherita con la giuda di Fra’ Giunta Francescano del convento di Cortona, inserendo i vari episodi nel conflitto ancestrale fra il bene e il male, rappresentati nella scena da un angelo e un diavolo, che si contendono l’anima della fanciulla fino al definitivo trionfo dell’angelo con la conversione di Margherita.

Giovedì 14 Maggio alle 21.30 il circolo P.U.L.P. di Ponticino ospita il quinto appuntamento del 2015 della rassegna “In Orbita”, le sessioni acustiche delle migliori band di Arezzo e provincia.

Per l’occasione gli ospiti chiamati a rivisitare le proprie canzoni in chiave acustica saranno i Requie, giovane band composta da Francesco Checcacci e Giulia Bruschi alla voce, Cristian Checcacci ed Emilio Bucci alle chitarre, David Monaci al basso, Nicolò Bianchi alla batteria, Rachele Innocenti e Niccolò Mutarelli al violino. I Requie esordiscono nel 2013 e impiegano pochissimo tempo a dare alla luce il primo ep “Dell’Odio E Delle Lacrime” dal quale estraggono il singolo “Amo Te”. I live si susseguono ad un ritmo sempre più intenso e toccano i principali live club e festival regionali. Parallelamente la band porta avanti la scrittura di quello che sarà poi il vero e proprio album d’esordio “L’Altra Faccia Dell’Amore”, appena pubblicato, dove i Requie definiscono in maniera marcata la propria natura: l’unione della musica classica al rock più sporco, un perenne scontro che nella band aretina trova una sua perfetta miscela andando a rendere sinergici i momenti più duri a quelli più dolci e delicati. I Requie presenteranno in formazione ridotta e acustica i brani dell’album d’esordio.

L’appuntamento con il nuovo live di “In Orbita” è come sempre sul palco del circolo P.U.L.P. di Ponticino in via della Casaccia 17.

Novantatre minuti di storia della società italiana in 20 interviste ad altrettanti omosessuali. È il documentario di Gianni Amelio “Felice chi è diverso” in programma al Cinema Eden di Arezzo mercoledì 13 maggio alle ore 21, secondo appuntamento della rassegna “Rights Now – Cinema per i diritti” proposta da Officine della Cultura e Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo, in collaborazione con Cinema Eden, Comune di Monte San Savino e con il patrocinio della Provincia di Arezzo.

“Felice chi è diverso” entra nel privato della storia d’Italia della seconda metà del Novecento, e insieme nella battaglia combattuta da questo paese contro l’omosessualità. Protagonisti del racconto, insieme a numerose immagini di repertorio, 20 omosessuali (diciannove anziani e un giovane), portatori di quello che molti continuano a considerare una “macchia” della personalità, e del tessuto sociale, da rimuovere e/o perseguitare. Un film manifesto, intenso nell’asserzione del diritto alla felicità insieme alla diversità, ma allo stesso tempo comico nell’illustrazione di un lessico omofobico oggi impensabile (ma è così?).

La proiezione del film sarà preceduta dall’intervento della presidente di Arcigay Arezzo Veronica Vasarri.

Prossimi appuntamenti venerdì 22 maggio (Una nobile rivoluzione – Teatro Verdi di Monte San Savino) e mercoledì 27 maggio (Il lupo in calzoncini corti – Cinema Eden di Arezzo).

Informazioni e prevendite: Officine della Cultura – via Trasimeno n. 16, tel. 0575 27961; Cinema Eden – via Guadagnoli n. 2, tel. 0575 353364; segreteria@officinedellacultura.org oppure arcigay.arezzo@gmail.com