mercoledì 13/03 h 20.00 Circolo Aurora apericena “Costruisci il Futuro”
12 Marzo 2013
Si terrà, mercoledì 13 marzo dalle 21.30, al Circolo Aurora di piazza Sant’Agostino ad Arezzo, la presentazione di “La medaglia (con)divisa- Il triplo, Pasolini e Maria Callas”, l’autobiografia del leggendario triplista Giuseppe Gentile. Intervengono assieme all’autore, Arnaldo Berbeglia del Panathlon Arezzo, modera il giornalista Francesco Maria Rossi. Durante la serata è previsto anche l’intervento del Presidente del Panathlon di Arezzo, Piero Ferruzzi. Prima della presentazione, dalle 20.30, in collaborazione con Arci Arezzo, si terrà un apericena in sostegno della campagna per i diritti dei minori, “Costruisci il futuro”.
Il libro
È servita quasi una vita, al protagonista di questa incredibile storia sportiva e umana, per decidere di ripercorrere a ritroso, nella complessa geografia degli eventi e degli incontri, la sua straordinaria vicenda personale. Per rimettere in ordine, alla ricerca delle motivazioni consapevoli o rimosse ma sempre sincere, prima una carriera forse troppo fulminante, poi le mille sfide per affermare i valori più puri dello sport. Risultato? Il racconto mai banale, tra pagine dense e assieme leggere, di una vita sincera e poliedrica: che ci restituiscono un personaggio unico nel suo genere, entrato per diritto nella “hall of fame” dello sport di casa nostra e non solo. Insomma una storia sportiva e umana da leggere tutta d’un fiato, sullo sfondo di anni complessi e tormentati, ma al contempo davvero unici. Già perché la vicenda sportiva di Giuseppe Gentile, sia come atleta tra record e primati ed un’affermazione precoce, che come dirigente, in una vita dedicata al Coni, si intreccia con i grandi eventi storici, politici e sociali della sua epoca: a partire dal ’68 e le Olimpiadi in Messico, quelle della contestazione, quelle della strage di “Piazza delle Tre culture”, quelle della protesta di Tommie Smith e John Carlos e delle “Pantere nere”. Poi le drammatiche Olimpiadi del 1972 in Germania, le sconfitte brucianti e le vittorie insperate di un atleta che comunque ha saputo far valere i valori e la lealtà sportiva al di sopra del proprio risultato, a dispetto di un mondo sempre più compromesso, anche in parte bruciato dalla spettacolarizzazione e dalla corruzione. Di qui la voglia di dover cercare anche altre strade. Condividendo momenti irripetibili, indimenticabili, anche con grandi personalità del mondo dello spettacolo. Il cinema in primis: le lunghe discussioni con Pier Paolo Pasolini, con cui ha recitato la parte di Giasone in uno dei film più importanti e sentiti del regista, Medea. E poi la tenera, intima, autentica amicizia con Maria Callas, il più grande soprano di tutti i tempi, che come lui “levitava” e che con lui, si confidava. Insomma, un libro che è anche una dichiarazione d’amore per lo sport tutto, grande quanto la distanza dal mondo di oggi, che lo rappresenta.
L’autore
Giuseppe Gentile (Roma 1943) in cinque anni ha spostato di oltre un metro in avanti i limiti del salto triplo in Italia. Nel 1968, alle Olimpiadi di Città del Messico, ha vinto e perso la gara in cui cinque atleti sono andati oltre il record del mondo: un “incompiuto” 17,22 gli è valso il bronzo, insieme consacrazione e limite della sua carriera sportiva.
La campagna “Costruisci il futuro”
La campagna “Costruisci il futuro” nasce con l’obiettivo di tutelare i diritti dei minori sia in alcuni dei paesi più poveri del pianeta, che in Italia, ad Arezzo: il diritto allo studio, al gioco, ad una vita sana, a vivere un’infanzia felice e serena, lontana dalle contraddizioni della povertà. Dando un’occasione a bambini e bambine di partire con eguali possibilità verso l’avventura della vita.
Sono quattro i contesti nei quali Arci, sostiene attraverso la campagna “Costruisci il futuro”, i diritti dell’infanzia, grazie al lavoro di associazioni e partner locali: Libano, Perù, Niger e Arezzo. Creando in questo modo un ponte di solidarietà tra il mondo e la nostra città. Così mentre in Libano e Perù, la campagna sostiene il diritto allo studio e al gioco dei bambini lavoratori, in Niger fornisce un aiuto concreto rivolto alla prevenzione dei traumi derivanti dalla mutilazione genitale femminile. Un fenomeno purtroppo ancora molto esteso nel paese africano.
Ma non è solo nei paesi più poveri, che purtroppo oggi i diritti dei bambini sono minacciati. Anche nel nostro territorio, colpito duramente da una crisi economica senza precedenti, la campagna si attiverà quindi in aiuto delle famiglie in difficoltà. Nel cuore del Casentino, in una delle vallate dove il fenomeno disoccupazione è in forte crescita, verrà istituito infatti un fondo di solidarietà per il prossimo anno scolastico, per fornire ai bambini con genitori disoccupati un aiuto nel pagamento dei buoni pasto, presso l’asilo nido “La Carovana dei Giocattoli” di Castel Focognano.