ArciSolidarietà in collaborazione con CESVOT e Ser.T presenta il corso di formazione “Non è un gioco”

11 Marzo 2015

Stamani presso la sede del Ser.T ad Arezzo è stato presentato il corso di formazione “Non è un gioco”, finanziato dal CESVOT e realizzato da ArciSolidarietà in collaborazione con il Ser.T. Il corso partirà il 1 Aprile e avrà la durata di 36 ore fino al 4 Giugno. “Il corso” ha affermato Laura Vichi, responsabile del progetto di ArciSolidarietà “ha l’obiettivo di formare dei volontari “sentinelle” in grado di scoprire situazioni critiche e indirizzare i soggetti colpiti dalla dipendenza da gioco verso terapie di gruppo.” Fornirà, quindi, competenze di base utili per riconoscere i sintomi, informare i cittadini sulle risorse territoriali per la cura e intervenire tempestivamente con un approccio preliminare. Le professionalità coinvolte nelle attività formative, oltre allo staff di Arcisolidarietà Arezzo che si occuperà del tutoraggio d’aula e della facilitazione del lavoro di gruppo, saranno psichiatri, psicologi, medici, educatori professionali, assistenti sociali, sociologi dei Ser.T aziendali e rappresentanti del Gruppo di lavoro Interistituzionale per il Gioco d’Azzardo (Enti Locali, Prefettura, Forze dell’Ordine, Misericordia, Caritas, ecc.). Parteciperanno al percorso formativo anche i membri dell’Associazione di volontariato Mirimettoingioco, che coadiuva i servizi territoriali con gruppi di auto aiuto per giocatori patologici.

Il problema della dipendenza da gioco è ormai sempre più diffuso ad Arezzo e nell’intera provincia. Vengono spesi quasi 350mila euro all’anno dagli aretini: dal Superenalotto al Gratta & Vinci, dal Lotto alle Slot Machine. l Gratta e Vinci e le Slot Machine (grazie alla brevità di aspettativa di vincita) sono i giochi maggiormente attrattivi per chi diventa ludopatico. I giocatori sono di tutte le età dai giovani agli anziani, dai disoccupati agli occupati, da chi appartiene ad un ceto elevato a chi è povero. Il numero dei giocatori dipendenti è allarmante, si parla di quasi 10.000 persone in tutta la provincia, di cui un migliaio da 10 anni a oggi si sono rivolti al Ser.T  per farsi curare da questa malattia che provoca conseguenze devastanti nei rapporti sociali, relazionali, ma soprattutto familiari. Il ciclo terapeutico dura un anno (da settembre a giugno), ma per uscirne un giocatore dipendente ce ne impiega anche 3. La riuscita del gruppo terapeutico è di circa l’80%.

Il corso è gratuito e le iscrizioni devono essere inviate tassativamente entro il 25 Marzo.

Scheda di iscrizione Corso di formazione Non è un Gioco

Non è un gioco 009

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